Nasce da una collaborazione con l’architetto Marino Narpozzi, che ne ha curato il progetto, tenendo conto innanzitutto della natura dell’isola e del contesto.
Entrambi desideravamo ricreare l’atmosfera delle vecchie case di famiglia al mare, rendere questo luogo già di per sé incantevole, unico.
Originariamente era una piccola costruzione degli anni Sessanta che abbiamo ampliato nello spazio circostante adattandoci al tipo di terreno e ai suoi dislivelli.
L’interno riflette il rapporto con l’ambiente e la macchia mediterranea.
Di grande impatto il gruppo di sughere secolari quasi inglobate dalla casa stessa.
Le stanze principali si aprono verso l’esterno, gli arredi sono semplici e facili da spostare, come a seguire, a seconda delle ore del giorno, i desideri dei numerosi componenti della famiglia.
Fotografie: Stefano Topuntoli


